Principi di funzionamento


Le prove ultrasoniche consentono di misurare la velocità di propagazione di onde meccaniche (elastiche) ad alta frequenza (20 kHz – 1000 MHz) all’interno di materiali omogenei, come l’acciaio, il cemento armato e le pietre molto compatte (marmi, graniti).


Ambiti di indagine

  • Valutazione qualitativa della compattezza e della omogeneità dei materiali
  • Stima della resistenza meccanica attraverso il confronto con valori di velocità di propagazione da letteratura tecnica
  • Stima del modulo elastico dinamico attraverso formulazioni matematiche, che legano la velocità delle onde (primarie, secondarie e di superficie) al modulo dinamico, alla densità e al coefficiente di Poisson
  • Individuazione di fessurazioni, discontinuità e cavità all’interno delle strutture
  • Misura della profondità delle fessurazioni superficiali delle strutture
  • Misura dell’estensione del degrado superficiale (distacco di rivestimenti)

Prove correlabili

  • Carotaggio per confronto con dati quantitativi di resistenza meccanica e di modulo elastico statico e dinamico da indagini di laboratorio
  • Martinetti piatti per confronto con dati quantitativi di tensioni di esercizio e tensioni di rottura da indagini in situ
  • Magnetometria per l’individuazione di posizione, diametro e grado di corrosione di armature metalliche eventualmente presenti
  • Sclerometria per comparazione di dati qualitativi di resistenza meccanica
  • Endoscopia per ispezione visiva di cavità, eventualmente presenti e/o risultanti da carotaggio

NORMA DI RIFERIMENTO
UNI EN 12504-4:2005

STRUMENTAZIONE UTILIZZATA
Apparecchiatura modulare ad ultrasuoni+sonica con PC Palmare modello CMS-HLF-P